La progressiva digitalizzazione di tutte le attività, sia di business che personali, rende fondamentale la qualificazione certa dei soggetti che si relazionano a qualunque livello attraverso processi digitali.
Il sistema di identità digitale italiano, SPID, ha superato i 30 milioni di utenti, oltre metà della popolazione nazionale, ma comincia ad essere messo in discussione sia per motivi politico/istituzionali (vale solo in Italia….), sia per aspetti tecnologici.
Si sta lavorando ad una nuova “Identità digitale per tutti gli europei – Un portafoglio digitale personale per i cittadini e i residenti dell’UE”.
Nelle intenzioni della Commissione la nuova Identità Digitale Europea sarà ispirata ad alcuni principi fondamentali:
Ne parliamo con:
Matilde Ratti: Avvocato e ricercatrice senior presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna;
Alberto Da Prà: Presale Manager Corvallis Cyber (Gruppo Tinexta)
Programma:
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